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Perché usare la crema solare anche in inverno? La verità sui raggi UV tutto l’anno

Non serve aspettare l’estate per proteggere la pelle: i raggi UV non vanno in vacanza. Scopri perché la crema solare è indispensabile anche nei mesi freddi.

I raggi UV: cosa sono e perché sono pericolosi

La luce del sole contiene diversi tipi di radiazioni, ma quelle che influenzano maggiormente la pelle sono i raggi ultravioletti (UV).

Si dividono principalmente in due categorie:

  • UVB → colpiscono gli strati più superficiali della pelle. Sono i responsabili delle scottature e dell’abbronzatura. Agiscono soprattutto in estate e nelle ore centrali della giornata.
  • UVA → penetrano più in profondità, fino al derma. Sono presenti tutto l’anno, anche quando il cielo è nuvoloso, e sono i principali responsabili di fotoinvecchiamento, rughe, macchie e danni al DNA.

I vetri e le nuvole non filtrano completamente gli UVA, quindi anche in auto o in ufficio la pelle continua a ricevere una dose costante di radiazioni.

Perché serve la crema solare anche in inverno

Il freddo non ferma i raggi ultravioletti.

Anche se la sensazione di calore è minore, l’intensità degli UVA resta quasi invariata tra estate e inverno.

Questo significa che, senza protezione, la pelle continua ad accumulare danni invisibili ma progressivi, come:

  • Perdita di elasticità
  • Rughe e segni precoci
  • Iperpigmentazioni e macchie solari
  • Rischio aumentato di tumori cutanei

Usare una crema viso con SPF (anche 15 o 30) aiuta a prevenire questi danni e mantiene la pelle più sana e luminosa nel tempo.

Filtri solari: fisici e chimici

Le creme solari contengono ingredienti chiamati filtri UV, che proteggono la pelle dai raggi ultravioletti.

Ne esistono due tipi principali:

  • Filtri fisici (minerali) → come Zinc Oxide e Titanium Dioxide, che riflettono e disperdono la luce solare come minuscoli specchi. Sono ideali per pelli sensibili e per chi preferisce prodotti naturali.
  • Filtri chimici (organici) → come Ethylhexyl Methoxycinnamate o Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, che assorbono i raggi UV e li trasformano in calore. Sono leggeri e trasparenti, ma alcuni sono meno rispettosi per l’ambiente marino.

Le formule più moderne combinano anche entrambe le tipologie per garantire protezione completa UVA + UVB.

Come scegliere la crema solare giusta

Scegli sempre prodotti che offrano protezione ad ampio spettro (protezione UV) e, se possibile, che siano certificati eco-bio (sopratutto se hai la pelle sensibile).

Un buon solare:

  • Indica chiaramente il livello di protezione SPF e la presenza del logo UVA cerchiato 
  • È privo di filtri controversi e oggetto di studi sulla loro pericolosità (come Benzophenone-3, Homosalate, Octocrylene)
  • Contiene filtri fisici minerali non nano (e se nano, micro incapsulati) se vuoi l’opzione certificata biologica

Il sole è presente anche d’inverno, e gli effetti dei raggi UV sono cumulativi nel tempo.

Usare una crema solare ogni giorno è il modo più semplice per prevenire rughe, macchie e invecchiamento precoce.

E se preferisci un prodotto pratico e multifunzione, puoi scegliere una crema colorata con SPF come quella di Laboratoires De Biarritz: uniforma l’incarnato, idrata e protegge in un solo gesto.

Un’ottima alternativa al fondotinta con filtro solare, perché garantisce una protezione reale e costante, senza rinunciare alla leggerezza e alla luminosità della pelle.

La protezione solare non è un gesto estivo, ma una vera abitudine di skincare quotidiana.

FAQ – Domande frequenti

Serve davvero la crema solare anche in inverno?                                                               Sì. I raggi UVA sono presenti tutto l’anno e attraversano nuvole e vetri. Anche in giornate fredde o nuvolose la pelle è esposta ai danni del sole.

Qual è la differenza tra raggi UVA e UVB?                                                                      Gli UVB colpiscono la superficie della pelle e causano scottature, mentre gli UVA penetrano più in profondità e sono i principali responsabili dell’invecchiamento precoce e delle macchie.

Che SPF usare d’inverno?                                                                                               In inverno basta una protezione SPF 15 o 30 per l’uso quotidiano, mentre in montagna o sulla neve è consigliato SPF 50, perché la luce si riflette sulla superficie bianca e amplifica i raggi.

Anche in città serve la protezione solare?                                                                 Assolutamente sì. Gli UVA attraversano i vetri, quindi anche se lavori in ufficio o guidi spesso, la pelle continua a ricevere radiazioni solari.

Posso sostituire la crema solare con il fondotinta con SPF?                                           Meglio di niente, ma non basta: i prodotti make-up con SPF hanno concentrazioni più basse e non garantiscono una protezione efficace per tutta la giornata. Se non riesci a farne a meno, cerca le creme solari colorate 3 in 1 con almeno SPF 30.


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